Cammino in intra rotazione

Cammino in intra rotazione

Cammino con punte rivolte verso l’interno nei bambini: cosa sapere

Il cammino con le punte dei piedi rivolte verso l’interno è un motivo frequente di preoccupazione per i genitori. Spesso osservato nei primi anni di vita, è una condizione nella maggior parte dei casi benigna, legata a variazioni nello sviluppo delle torsioni degli arti inferiori.


Cos’è il cammino a punte “in dentro”?

Si tratta di un’andatura in cui i piedi del bambino puntano verso l’interno anziché mantenere un allineamento dritto o leggermente esterno. Questa caratteristica può essere più evidente durante i primi passi o nel periodo prescolare e può variare da un passo all’altro.


Perché succede?

Le cause principali del cammino con le punte rivolte all’interno includono:

  1. Antiversione femorale:
    • È la causa più frequente. Si tratta di una torsione interna del femore che può alterare l’allineamento dell’arto inferiore.
    • Più comune tra i 3 e i 6 anni, tende a migliorare spontaneamente con la crescita.
  1. Torsione tibiale interna:
    • Rotazione verso l’interno della tibia rispetto al femore.
    • Spesso associata ai primi anni di vita e tende a correggersi naturalmente.
  1. Metatarso varo:
    • Deformità del piede, con la parte anteriore del piede inclinata verso l’interno.


Segni caratteristici del cammino a punte in dentro

I bambini che presentano questo tipo di andatura possono mostrare:

  • Deambulazione variabile: non sempre costante, il grado di rotazione può cambiare tra un passo e l’altro.
  • Posizione seduta a "W": preferita dai bambini perché più comoda, grazie al miglior allineamento delle anche.
  • Assenza di dolore: il cammino a punte in dentro non causa fastidio, anche se la corsa può apparire scoordinata.
  • Possibili cadute: alcuni bambini inciampano più facilmente a causa dell’orientamento interno dei piedi.


Quando preoccuparsi?

Nella maggior parte dei casi, il cammino a punte in dentro è una variante normale dello sviluppo. Tuttavia, è consigliabile consultare uno specialista se:

  • Un piede appare più ruotato rispetto all’altro.
  • Sono presenti dolore, zoppia o limitazioni nei movimenti.
  • Il cammino rimane alterato dopo i 10 anni.
  • Si sospettano patologie sottostanti come displasia dell’anca o problemi neurologici.


Come si valuta il cammino a punte in dentro?

La diagnosi si basa principalmente sull’esame clinico. Durante la visita, lo specialista valuterà:

  1. L’osservazione del cammino: per individuare la sede della rotazione (anca, tibia o piede).
  2. L’arco di rotazione delle anche: un’eccessiva rotazione interna può indicare un’antiversione femorale.
  3. Esclusione di altre cause: come torsione tibiale interna o alterazioni del piede.


Esami radiografici o altri accertamenti sono raramente necessari, salvo il sospetto di condizioni più complesse.



Evoluzione del cammino a punte in dentro

La buona notizia è che questa condizione tende a migliorare spontaneamente con la crescita.

  • Prima dei 10-12 anni, l’allineamento degli arti inferiori si corregge in modo naturale nella maggior parte dei bambini.
  • In casi isolati, l’alterazione può persistere ma di solito non causa problemi significativi.




Trattamento: cosa si può fare?

Non è necessario alcun intervento specifico.

  • Tutori, plantari e fisioterapia non hanno dimostrato di accelerare la risoluzione del problema.
  • Forzare il bambino a sedersi in posizioni specifiche o richiamarlo costantemente a "camminare dritto" può essere controproducente, generando disagio o insicurezza.
  • Chirurgia: è riservata a casi molto selezionati, in bambini più grandi con cammino molto alterato che compromette le attività quotidiane o sportive.


Il ruolo del pediatra e quando inviare allo specialista

Il pediatra gioca un ruolo fondamentale nel rassicurare i genitori. Una visita ortopedica può essere utile nei seguenti casi:

  • Asimmetria evidente tra i due arti.
  • Presenza di dolore o zoppia persistente.
  • Alterazioni che non migliorano con la crescita
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